Fin da piccoli, ci viene chiesto quale sarebbe il nostro lavoro dei sogni.
Durante le cene di famiglia, a scuola, e in altri luoghi, c'è sempre quella persona o quel parente che ti domanda: <<Cosa vuoi fare da grande?>>.
E tu, invece, lo sai?

In tutta la fase d'infanzia ed adolescenziale, una domanda frequente è, appunto, quale sarebbe il tuo lavoro dei sogni.
Da piccoli è tutto molto più facile, basta dire il primo che ti viene in mente, dato che serve solamente agli adulti per farsi qualche risata, sentendo assurdi lavori come l'unicorno, la principessa o l'astronauta.
Successivamente i bambini iniziano a crescere, e così le professioni a complicarsi. Quelle maggiormente ricercate sono il veterinario, il poliziotto, il dottore, l'insegnante...
In seguito i ragazzi cominciano a conoscere il mondo televisivo, e quindi le loro risposte saranno cantante, attore, youtuber, regista oppure influencer. È molto importante che essi abbino obiettivi e passioni, non che sceglino certe professioni solo per ricchezza e fama.
Questa è l'età in cui i sogni e i desideri vengono spesso sottovalutati dagli adulti, perché ritenuti impossibili. Impossibili? Ed in base a cosa? Se un adolescente vuole diventare una pop star, chi glielo impedisce? E soprattutto se ama la musica, comporla e scriverla, e non lo fa solo per il denaro, è fondamentale non sminuirlo. E crederci con lui.
Perché non c'è niente di peggio che sentirsi sottovalutati, e così sentendosi i ragazzi abbandonano i loro sogni per accogliere la routine quotidiana. Ma perché svolgere professioni comuni e noiose, se le tue passioni sono altre?
Capire quale sia il lavoro ideale per ciascuno è difficile, se poi aggiungiamo le continue domande da parte di parenti e insegnanti, lo diventa ancora di più.
Tra il periodo di fine terza media e fine quinta superiore, sempre più persone esigono risposte. Perché arrivano dei momenti cruciali, dove bisogna scegliere che scuola intraprendere.
Alla fine della scuola secondaria di primo grado, il cammino verso il futuro inizia, e si deve fare il primo passo verso esso. Per poi ritrovarsi alla conclusione degli studi, e decidere se continuarli o iniziare a lavorare.
Spesso viene ritenuto l'ultimo passo verso il futuro, in quanto cominci a lavorare, oppure intraprendi l'ultimo percorso universitario, per specializzarti in un'attività lavorativa.
Ma chi dice che deve essere l'ultima scelta? D'altronde il futuro è nostro, e siamo noi a decidere se è finito o no!
Come scegliere il proprio lavoro dei sogni?
Basta chiederti: <<Cosa mi piace fare?>>.
Questa è la prima domanda a cui devi rispondere.
Poi tutto il resto passa in secondo piano, perché svolgere una determinata professione diventa più semplice, se si basa su ciò che ami fare. Ed anche più divertente.
Pensa alle tue passioni. Ami cantare? Ballare? Disegnare? Oppure adori impersonare altre persone?
Se ad esempio la tua passione principale fosse scrivere, comincia a documentarti sui determinati lavori basati su essa.
Magari potresti iniziare a considerare professioni come autore di libri, compositore di canzoni, oppure blogger.
Il lavoro che vuoi fare è impossibile?
Intanto partiamo dal presupposto, che niente è impossibile, difficile sì, ma impossibile no. Perchè se puoi sognarlo puoi farlo, e sicuramente non devi scoraggiarti alle prime sconfitte, perchè non sarà semplice. Però se ti impegni puoi farcela, e magari raggiungere alcuni obiettivi che non ti saresti neanche immaginato.
Tu inizia, e credi in te stesso, non temere, e non te ne pentirai. La vita è una sola, non puoi limitarti ai limiti della società. Sogna in grande e verrai ricompensato.
Per concludere vi lascio questo spezzone di un film che semplicemente adoro, ovvero Eclipse (terzo film della saga Twilight).
Il messaggio che vuole comunicare questo discorso, per me, è molto toccante, e fa riflettere.
Inoltre fa capire che nulla è immutabile, perciò sperimentate e sbagliate, per trovare la vostra strada.
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